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Una finestra sulla danza. Apre a Benevento la Biblioteca dedicata alla Danza

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  Proprio quando il mondo intero si lamenta della poca o nulla abitudine alla lettura tra i giovani scopriamo a Benevento la controtendenza dell’apertura di una nuova biblioteca della danza. Tra l’altro intitolata ad Anna Pavlova , iconica ballerina classica del primo Novecento, amata dalla coreografa e direttrice artistica del Balletto di Benevento Carmen Castiello . Tutto immaginato e realizzato in occasione della Giornata Mondiale della Danza 2024 , indetta dall’ Unesco e dedicata al “compleanno” del fondatore del balletto moderno Jean-Georges Noverre . Una biblioteca di danza che vuol essere un ponte tra il passato ed il futuro delle generazioni danzante sempre più fragili ed orientate, putroppo, ad abbandonare la via maestra della cultura di danza. Almeno sono queste le riflessioni passate per la mente e per il cuore di Carmen Castiello che ha allestito questa tre giorni per dare uno scossone al mondo della danza intero partendo dal Sannio e dal suo capoluogo che, lei stes...

Óxido - il nuovo spettacolo di Marco Auggiero al Teatro Bolivar di Napoli

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  Campania Felix della danza in questo 2024 con tante nuove produzioni, festival e un vero e proprio rinascimento coreutico made in Campania! Nella speranza che possa non fermarsi più approfittiamo della buona lena degli operatori coreutici nostrani e, stavolta, scriviamo di Marco Auggiero e della sua Mart Dance Company . In scena domenica 19 maggio al Teatro Bolivar di Napoli con il suo nuovo lavoro Óxido , il coreografo torna con un titolo a serata per dimenticare le vicissitudini legate al Covid 19 e rilanciare la compagine nel novero nazionale. È prevista una tournée per tornare alla carica e posizionarsi nelle posizioni che gli competono fin da quel successo internazionale di Ovo registrato al Festival Oriente e Occidente  di Rovereto di qualche anno fa. E per non lasciare spazio agli equivoci, il coreografo, autore e direttore della Mart Dance Company non lesina energie, entrando a gamba tesa nelle coreografie e nella presentazione del suo lavoro, di cui precisa “pen...

Stephane Furnial lascia l'incarico al Teatro di San Carlo

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  La Fondazione Teatro di San Carlo comunica che il Direttore della Scuola di Ballo Stéphane Fournial lascerà il proprio incarico a partire dal 1° settembre 2024. Desidero pubblicamente ringraziare il Direttore per il lavoro svolto in questi anni, che ha permesso una crescita e una valorizzazione importante della nostra storica scuola. Rivolgo a Lui i migliori auguri di buon lavoro per il suo futuro ,  dichiara il sovrintendente del Teatro di San Carlo, Stéphane Lissner. La direzione passerà all’attuale direttrice del Corpo di Ballo Clotilde Vayer , dal 1° settembre 2024, che manterrà entrambe le direzioni.

Spring Gala - Veneto Junior Ballet e Kseij Dance Company a Padova

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Ma che bel gruppo di ragazzi, tutti di belle speranze e in vena di grandi cose. I baldi giovani di Maria Meoni sono figli legittimi della programmazione a lungo, lunghissimo termine di una donna forte e determinata. Che sa fare il suo dovere e, soprattutto, lo fa con quell’onestà intellettuale assai rara nel mondo della danza. Un mondo della danza che oggi la bella gioventù del Veneto Junior Ballet vorrebbe conquistare a colpi di sold out e performance ad alto gradimento. Tutto bello, anzi bellissimo. Ma Maria Meoni ci va con i piedi di piombo, del resto lei è uno dei termometro più affidabili della nostra generazione, almeno di chi scrive. Una donna che è abituata a fare le cose per bene e, per queste ragioni, ha curato i minimi dettagli della formazione coreutica prima di fondare una vera e propria compagnia. E in questo solco si insinua la Veneto Junior Ballet, ultima figlia della scuderia della MMEventi di Maria Meoni. Che oculatamente l’ha già battezzata sul palcoscenico lo scorso...

Congiunzione 2024 Il Bando di Altofest è online! [scadenza 26 Aprile]

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  A chi si rivolge: -  ARTISTƏ  programmate nelle passate edizioni di Altofest (dal 2011 al 2023), comprese le edizioni speciali; -  STUDIOSƏ  le cui ricerche scientifiche in qualunque ambito siano in relazione con il tema "Finire per non finire". CANDIDATI

Il "David" del coreografo Vincent Karl von Hagen

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  E’ tutto pronto al Teatro Ateneo di Casoria, manca davvero pochissimo per gremire i posti a sedere ed il palcoscenico di ben ventisei artisti. Un progetto artistico e culturale firmato da Vincent Karl von Hagen dal titolo “David uscì a fare quattro passi” con l’inequivocabile riferimento a Michelangelo. Eh sì, qui si viaggia nella storia umana con consapevolezza e cognizione di causa! Da Platone ai giorni nostri il coreografo e produttore unico di questo spettacolo non lascia nulla al caso, a cominciare dal monologo che ha scritto e che è diventato il libretto del suo “David uscì a fare quattro passi”. Vincent Karl von Hagen, pseudonimo artistico di Mohamed Vincenzo Agbaje Olufemi, si presenta al pubblico da artista, coreografo, autore, produttore e medico, infatti è laureato in Medicina e Chirurgia e specializzato in Radioterapia Oncologica, attualmente Dirigente Medico Oncologo Radioterapista presso l’Azienda Ospedaliera delle Marche di Ancona. E dalla sua esperienza trasversal...

IN THE ABSENCE di Pett | Clausen-Knight - la danza contemporanea del Piccolo Bellini di Napoli

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Un appuntamento imperdibile per gli amanti della danza contemporanea! IN THE ABSENCE di James Pett e Travis Clausen-Knight  straordinari e storici danzatori della Wayne McGregor Company sul palcoscenico del Piccolo Bellin i di Napoli. James Pett e Travis Clausen-Knight – già strepitosi danzatori della Compagnia Wayne McGregor – portano in scena un lavoro profondo sul come l’essere umano riesca a superare un evento nella vita. In che modo paura e trauma possono influenzare la nostra volontà di voltare pagina? Là dove il dolore incontra la gioia, l’esilio il ritorno, la decadenza la crescita... là in mezzo c’è il silenzio. In the absence è un’esplorazione del concetto di evoluzione, di superamento e dei confini che si creano nella mente umana nel momento del cambiamento. Un viaggio in movimento che indaga la natura dell’assenza e la nostra transizione verso un nuovo inizio. Il lavoro coreografico è di forte impato visivo e coinvolge il pubblico per la sua natura vorticosa, incessa...