La danza saluta Ezio Bosso, il suo più grande compositore contemporaneo
IL SODALIZIO DEL MAESTRO EZIO BOSSO CON LA DANZA CONTEMPORANEA HA INIZIO NEI PRIMI ANNI NOVANTA, QUANDO INCONTRA LA SENSIBILITÀ DELLA DANZATRICE E COREOGRAFA PAOLA BIANCHI, MA È L’INCONTRO CON L’ESTRO DEL REGISTA E COREOGRAFO ROBERTO CASTELLO A FAR CONOSCERE LA MUSICA DI BOSSO AL GRANDE COMPARTO COREUTICO INTERNAZIONALE. È come se d’improvviso ci fossimo ritrovati tutti fermi, immobili, con la sola possibilità di guardare indietro, perché nuova musica non ce ne sarà più: sorprese, doni, progetti tutto si ferma per sempre e improvvisamente si è tutti costretti a dire addio all’uomo e alla sua carne per dare il benvenuto alla magia dell’assenza. Ezio Bosso (Torino, 1971‒ Bologna, 2020), soltanto a scriverlo il suo nome evoca emozioni in chi la sua musica l’ha amata, sentita nello stomaco, ascoltata fino a farla propria. La sua curiosità e la necessità che aveva di fare musica “insieme” hanno fatto in modo che l’universo astratto delle note intrecciasse quello tangibile ...