Il grande gioco della storia sta in chi s’impadronirà delle regole
1.Echi illuministici « Sapere aude . Abbi il coraggio, l’audacia di usare il tuo proprio intelletto». Immanuel Kant esortava così gli uomini a reagire e a lottare nei confronti della propria dimensione limitata e lo faceva nel 1784 in risposta alla domanda, posta dal giornale tedesco Berlinische Monatsschrift, Was ist Aufklärung? L’Illuminismo è per Kant l’ uscita dell’uomo dallo stato di minorità in cui si trova , dove per minorità egli intende la consapevole accettazione di subire l’autorità altrui. L’uomo, naturalmente fornito d’intelletto, non può e non deve accettare che qualcuno o qualcosa possa pensare e decidere per lui, egli ha non solo il diritto, ma il dovere di usare la ragione. Kant indica nel testo tre momenti in cui ci si ritrova in stato di minorità, essi sono: quando un libro ragiona per noi, quando un direttore spirituale ci fa da coscienza e quando un medico decide la nostra dieta . In più di un’intervista Michel Foucault fa riferimento esplicito a ques