Danzare per la Vita - a Benevento il Gala di Danza con stelle internazionali è stato un grande successo

                          

Tersicore regina di cuori a Benevento in occasione di una serata di gala con sei stelle della danza. Si tratta del gala di beneficenza Danzare per la Vita voluto, ideato e diretto da Carmen Castiello, direttrice artistica anche del Balletto di Benevento. Una donna che si è sempre spesa per il sociale nella sua città e oltre spingendosi anche dove molti altri suoi colleghi non immaginavano connessioni. E invece lei le ha sempre cercate e, soprattutto, trovate. Proprio come questa occasione imperdibile che al Teatro Vittorio Emanuele in tanti si sono goduti in platea e nei palchetti gremiti. Tutti a vedere gli artisti e ad applaudire un vero protagonista che, tuttavia, con Tersicore non ha un granché in comune: il dottor Carlo Iannace

La direttrice artistica ha scelto tre coppie di stelle della danza per sollecitare il pubblico a contribuire alla ricerca e alla solidarietà nel nome e nella garanzia proprio del dottor Iannace. Sono stati scelti la prima ballerina del Teatro Alla Scala Antonella Albano, il ballerino solista del Teatro alla Scala Gioacchino Starace, il primo ballerino del Teatro dell’Opera del Cairo Hassan Eltabie, la ballerina solista del Teatro dell’Opera del Cairo Odette Marucci e i danzatori freelance Anbeta Toromani e Alessandro Macario. Una serata a sei titoli con tanto sud a danzare e un ospite graditissimo! Si tratta della pugliese Antonella Albano e il napoletano Gioacchino Starace impegnati in Metamorfosi della stessa Albano e Swan Lake opera 20 sullo spartito di Piotr Ilich Ciaikovsky. A seguire Black del coreografo campano Francesco Ventriglia, Signes sulle musiche di René Aubry. L’altro napoletano Alessandro Macario e l’albanese Anbeta Toromani hanno invece danzato un pezzo di Alessandra Celentano dal titolo Volare, con arrangiamento musicale di Luca Longobardi, e Invisible Grace con le coreografie di Yaroslav Ivanenko e le musiche di Georges Gurdjieff. La sannita Odette Marucci e l’egiziano Hassan Eltabie si sono infine esibiti in una appassionata Carmen sulle coreografie di Jose Perez e le musiche mirabili di Georges Bizet e con Oblivion della coreografa napoletana Irma Cardano sulle musiche di Phil Woods

Tra le varie esibizioni si sono avvicendati anche i narratori che hanno saputo impreziosire la Grand Soirée, saltando a pié pari da una storia immaginaria alle vicende reali vissute dalle coppie in scena. Sulle nostre pagine in passato non sono mancate e non mancheranno riferimenti più o meno diretti all’impegno sociale per un segno di civiltà. Proprio come nelle corde di Carmen Castiello e del dottor Iannace che ha chiuso lo spettacolo con parole davvero incoraggianti: “sono molto emozionato e soprattutto molto grato a questi bravissimi artisti – ha dichiarato sul palco il medico – la città di Benevento dev’essere orgogliosa di ospitare questi artisti e il loro talento. Parlare e operare nell’ambito della medicina è ancora più gratificante se fatto con il cuore pieno zeppo di emozioni. La danza ci ha offerto la sua mano e non la accogliamo con gratitudine ed amore per la bellezza.”


Massimiliano Craus

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