Visionari di domani, il miglior bando - forse - indetto da Biennale Danza
Wayne McGregor ha forse finalmente cambiato qualcosa per quanto riguarda l'attenzione ai/lle coragrafi/e, o perlomeno si spera che una personalità del suo calibro, all'apice del successo e del riconoscimento internazionale, possa aver suggerito le linee per il nuovo bando di Biennale College Danza che appaiono più dignitose in quanto a sostegno economico e a parametri entro cui rientare per potervi accedere. Un respiro più internazionale rispetto ai bandi indetti in precedenza che sembravano piuttosto un abito sartoriale travestito da bando. Ci si illude? No, stavolta pare di no. Bisogna immaginare McGregor completamente coinvolto nella stesura e perfettamente calato nel ruolo di direttore che dà le linee guida, le traiettorie, gli argini e intravede la finalità collettiva di ciò che la sua visione artistica prevede.
wayne mcgregor-by-nick mead |
È online da due giorni (dal 21 febbraio) sul sito della Biennale (bando biennale danza college) il duplice bando indirizzato a coreografi/e e danzatori/trici. Non solo finalmente c'è l'attenzione al genere sia maschile che femminile nella stesura del bando, ma il limite massimo di età per partecipare è imposto solo alla categoria di danzatori/trici e questa è una novità non da poco. Per la categoria coreografi/e infatti è richiesta solo l'età minima di 18 anni, quasi una risposta all'ondata di indignazione che ogni volta si solleva proprio da parte degli appartenenti alla categoria riguardo il limite solitamente imposto dei 30 anni. Quello sbarramento faceva restare fuori da un'occasione così ambita - la Biennale di Venezia è occasione di grande spessore, di lunga storia e di immenso riverbero - proprio i/le coreografi/e con una certa esperienza, con una dose di maturità e con un linguaggio già personale e intimo e, soprattutto, lanciava un messaggio ambiguo e controproducente intorno alla Biennale. Perché limitare l'età dei/lle coreografi/e? Possibile che in un settore come quello artistico-culturale si utilizzino parametri che non tengano conto di innumerevoli fattori? Uno su tutti l'importanza e il privilegio di essere seguiti in una propria creazione dal team Biennale (in questa edizione si lavora a braccetto con McGregor, chiaro no?). Aspetto da non sottovalutare, perché lo spessore e l'importanza che questa Fondazione con tutte le sue declinazioni e attività ha costruito negli anni non possono essere ad esclusivo appannaggio di artisti emergenti, esordienti e giovanissimi. Non esclusivo! Laddove il bando diviene invece, come nel caso di questa edizione, aperto in termini anagrafici allora sì che si potranno scoprire, accompagnare, affiancare grandi talenti in cerca di una luce qualunque età abbiano. Nei bandi precedenti si ricercavano "danzatori-coreografi professionisti che non abbiano superati i 30 anni", ma ci si è sempre chiesti quale ragionamento ci fosse dietro questa bizzarra condizione per cui se si è coreografi si deve per forza di cose essere danzatori e soprattutto come si faccia ad essere professionisti motivati, aver presentato al pubblico "almeno" due spettacoli e avere al massimo 30 anni... Follia! Altra novità più che positiva alloggio e vitto sono a carico della Biennale, in più si riceverà un contributo di €1000 per l'ideazione e la progettazione e €10.000 per i costi di produzione. Inoltre, saranno a disposizione degli artisti selezionati le applicazioni generative dell’intelligenza artificiale attraverso l’utilizzo del Living Archive, lo strumento di composizione coreografica nato dalla collaborazione tra Google e McGregor.
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Stiamo sognando o siamo desti? Ben fatto McGregor verrebbe da dire, l'esperienza londinese in fatto di arti performative e nello specifico di danza contemporanea non poteva deludere, e così è stato.
Nella speranza che questo entusiasmo non venga deluso si attendono con ansia gli esiti e intanto verrebbe da dire: rispondete al bando oh voi che avete il fuoco che arde dentro...qualunque età abbiate e da qualunque posto veniate. Finalmente ci sono i bandi e non i bandi-ti.
La scadenza è prevista per lunedì 21 marzo, si ricercano 16 danzatori/ci e 2 coreografi/e.