AQUA al Teatro San Carlo - la mostra di Luigi Bilancio
Sabato 30 marzo nel foyer Corridoio delle carrozze del Teatro di San Carlo di Napoli alle 18 in punto il fotografo Luigi Bilancio dà il benvenuto al pubblico alla mostra AQVA. Una mostra allestita in occasione delle rappresentazioni de Il lago dei cigni di Ricardo Nunez, ripreso per l'occasione da Patrizia Manieri ed in scena proprio da sabato 30 a mercoledì 3 aprile, con l'esposizione di diciotto immagini in cui i danzatori del Corpo di Ballo del Massimo napoletano si sono messi in gioco a tu per tu con la macchina da presa di Luigi Bilancio.
Come il fotografo spiega il progetto nasce dall’idea di restituire la dinamicità del movimento ad un'immagine attraverso l’ausilio dell’acqua. Essa è un elemento che, per quanto la si possa intrappolare in un fotogramma, darà sempre l’idea della sua fluidità e da qui mi è nata l’idea si usarla per raccontare dell’arte della danza.
Dopo il grande successo nazionale della mostra Outre la Danse del 2015, il fotografo napoletano Luigi Bilancio torna ad esporre nella migliore cornice possibile in città, legando fedelmente l'intangibile mondo della danza all'altro più fluido dell'acqua. E stavolta si sono schiuse le porte del Teatro di San Carlo per darsfogo alle innovative idee del fotografo, tant'é che a questa prima stesura del progetto AQVA hanno
partecipato con entusiasmo dieci ballerini del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo, con la gentile concessione del loro direttore Giuseppe Picone e della soprintendente Rosanna Purchia, per la realizzazione di circa cinquanta immagini di cui esposte in mostra solo diciotto. I ballerini che hanno reso possibile la mostra sono Anna Chiara Amirante, Alessandro Staiano, Claudia D'Antonio, Salvatore Manzo, Luisa Ieluzzi,
Francesca Riccardi, Danilo Notaro, Giuseppe Aquila, Carlo De Martino e Rita De Martino. La genesi del lavoro risale al 2017 con due anni di ciclici appuntamenti per realizzare un prodotto che, certamente, avrà una sua coda con altri interpreti ancora ed un nuovo slancio.
Come lo stesso fotografo ha precisato, molto spesso l’immagine di un danzatore, per quanto perfetta sia nell’esecuzione che nella modalità di ritrarlo, restituisce spesso un fotogramma freddo ed asettico, privo di quella dinamica che il ballerino adotta per raggiungere la posa: pánta rheî è dunque la mia sfida con il
progetto “AQVA”. L’acqua come la danza sono elementi puri, leggeri, a tratti trasparenti e perciò un connubio perfetto per dimostrare quanto un istante possa divenire l’infinito di un momento.
Le diciotto immagini esposte nel foyer Corridoio delle carrozze del Teatro di San Carlo di Napoli sono la sintesi di dieci ballerini quale frutto di due anni di lavoro, migliaia di scatti ad una ventina di danzatori, ettolitri d'acqua e cinquanta fotografie preselezionate. Sono questi i numeri del sogno divenuto realtà di Luigi Bilancio: entrare nelle sale del Teatro di San Carlo in punta di piedi ma dalla porta principale, nel bel mezzo di una rappresentazione di balletto con una mostra sulla danza. Ora il mio sogno esaudito ha il nome di AQVA.
Come il fotografo spiega il progetto nasce dall’idea di restituire la dinamicità del movimento ad un'immagine attraverso l’ausilio dell’acqua. Essa è un elemento che, per quanto la si possa intrappolare in un fotogramma, darà sempre l’idea della sua fluidità e da qui mi è nata l’idea si usarla per raccontare dell’arte della danza.
Dopo il grande successo nazionale della mostra Outre la Danse del 2015, il fotografo napoletano Luigi Bilancio torna ad esporre nella migliore cornice possibile in città, legando fedelmente l'intangibile mondo della danza all'altro più fluido dell'acqua. E stavolta si sono schiuse le porte del Teatro di San Carlo per darsfogo alle innovative idee del fotografo, tant'é che a questa prima stesura del progetto AQVA hanno
partecipato con entusiasmo dieci ballerini del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo, con la gentile concessione del loro direttore Giuseppe Picone e della soprintendente Rosanna Purchia, per la realizzazione di circa cinquanta immagini di cui esposte in mostra solo diciotto. I ballerini che hanno reso possibile la mostra sono Anna Chiara Amirante, Alessandro Staiano, Claudia D'Antonio, Salvatore Manzo, Luisa Ieluzzi,
Francesca Riccardi, Danilo Notaro, Giuseppe Aquila, Carlo De Martino e Rita De Martino. La genesi del lavoro risale al 2017 con due anni di ciclici appuntamenti per realizzare un prodotto che, certamente, avrà una sua coda con altri interpreti ancora ed un nuovo slancio.
Come lo stesso fotografo ha precisato, molto spesso l’immagine di un danzatore, per quanto perfetta sia nell’esecuzione che nella modalità di ritrarlo, restituisce spesso un fotogramma freddo ed asettico, privo di quella dinamica che il ballerino adotta per raggiungere la posa: pánta rheî è dunque la mia sfida con il
progetto “AQVA”. L’acqua come la danza sono elementi puri, leggeri, a tratti trasparenti e perciò un connubio perfetto per dimostrare quanto un istante possa divenire l’infinito di un momento.
Le diciotto immagini esposte nel foyer Corridoio delle carrozze del Teatro di San Carlo di Napoli sono la sintesi di dieci ballerini quale frutto di due anni di lavoro, migliaia di scatti ad una ventina di danzatori, ettolitri d'acqua e cinquanta fotografie preselezionate. Sono questi i numeri del sogno divenuto realtà di Luigi Bilancio: entrare nelle sale del Teatro di San Carlo in punta di piedi ma dalla porta principale, nel bel mezzo di una rappresentazione di balletto con una mostra sulla danza. Ora il mio sogno esaudito ha il nome di AQVA.