Around- l'hip hop dei Mnai's parla di integrazione OGGI
AROUND racconta, parla, descrive. Non più solo sfide e sfoggio di talento, stavolta nell'hip hop c'è posto per il racconto narrato.
Il primo spettacolo che va oltre gli stereotipi del mondo della street dance è affidato alla italianissima crew degli Mnai’s e va in scena al teatro Bellini di Napoli sempre attento alle novità sulla scena.
La crew degli Mnai's, vincitrice tra l’altro di tre edizioni di seguito dello Street Fighters World Tour, racconta attraverso la danza il tema dell’integrazione e questo è sicuramente il momento più azzeccato per farlo. Flussi di persone vagano per il mondo in cerca di casa e pace, ma non trovano altro che intolleranza ed emarginazione. Proprio oggi nel Mediterraneo si cercano i corpi senza vita di circa 700 migranti che vedevano nelle nostre vicine coste l'unica salvezza. Noi, dimentichi di tutto ciò che subiscono sul corpo e nell'anima a causa di guerre e torture, li identifichiamo col male e con il nemico. Noi siamo uomini e non esiste un solo uomo sulla Terra che debba, per qualche motivo, avere più diritti di un altro uomo.
Se anche la danza riesce a parlare del diverso e lo fa con un linguaggio che arriva a tutti, allora spero proprio che questo spettacolo apra i cuori anche dei ragazzini, perché diverso da oggi in poi significhi opportunità per chi scappa e per chi accoglie.
Story:
Protagonista dello spettacolo una valigia che, smarrita in aeroporto, viene rimbalzata in ogni angolo del mondo. Nel suo girovagare incontra culture diverse, razze, costumi, vizi e virtù di paesi e persone. Metafora dell’integrazione, il suo viaggio è a tratti gioioso e doloroso, spesso ironico, sempre spettacolare, ma è un percorso che arricchisce, esorcizza la “paura del diverso”, esalta la cultura della conoscenza.
24/25 Aprile
€ 15
con
Lidia Carew
Marco Cristoferi
Carlos Kamizele
Imad Kerrachi
Simone Panzera
Mattia Quintavalle
Beatrice Restelli
Xu Ruichi
Jessica Sala
Enrico Savorani
Direttrice Coreografica
Mirella Rosso
Coreografie Hip Hop
Kris
Regia
Marco Silvestri
Direzione della fotografia
Gianni Melis e Alberto Negri
Produzione
Roberto Bosatra per Zen Europe
in collaborazione con
Immagini E e Arcadia Digital.
Il primo spettacolo che va oltre gli stereotipi del mondo della street dance è affidato alla italianissima crew degli Mnai’s e va in scena al teatro Bellini di Napoli sempre attento alle novità sulla scena.
La crew degli Mnai's, vincitrice tra l’altro di tre edizioni di seguito dello Street Fighters World Tour, racconta attraverso la danza il tema dell’integrazione e questo è sicuramente il momento più azzeccato per farlo. Flussi di persone vagano per il mondo in cerca di casa e pace, ma non trovano altro che intolleranza ed emarginazione. Proprio oggi nel Mediterraneo si cercano i corpi senza vita di circa 700 migranti che vedevano nelle nostre vicine coste l'unica salvezza. Noi, dimentichi di tutto ciò che subiscono sul corpo e nell'anima a causa di guerre e torture, li identifichiamo col male e con il nemico. Noi siamo uomini e non esiste un solo uomo sulla Terra che debba, per qualche motivo, avere più diritti di un altro uomo.
Se anche la danza riesce a parlare del diverso e lo fa con un linguaggio che arriva a tutti, allora spero proprio che questo spettacolo apra i cuori anche dei ragazzini, perché diverso da oggi in poi significhi opportunità per chi scappa e per chi accoglie.
Story:
Protagonista dello spettacolo una valigia che, smarrita in aeroporto, viene rimbalzata in ogni angolo del mondo. Nel suo girovagare incontra culture diverse, razze, costumi, vizi e virtù di paesi e persone. Metafora dell’integrazione, il suo viaggio è a tratti gioioso e doloroso, spesso ironico, sempre spettacolare, ma è un percorso che arricchisce, esorcizza la “paura del diverso”, esalta la cultura della conoscenza.
24/25 Aprile
€ 15
con
Lidia Carew
Marco Cristoferi
Carlos Kamizele
Imad Kerrachi
Simone Panzera
Mattia Quintavalle
Beatrice Restelli
Xu Ruichi
Jessica Sala
Enrico Savorani
Direttrice Coreografica
Mirella Rosso
Coreografie Hip Hop
Kris
Regia
Marco Silvestri
Direzione della fotografia
Gianni Melis e Alberto Negri
Produzione
Roberto Bosatra per Zen Europe
in collaborazione con
Immagini E e Arcadia Digital.