Ti amo, ma lasciami libera

Oggi è il tuo compleanno e ti scrivo un po'. Devo dirti un paio di cose che forse non ti piaceranno, ma io devo dirtele. Ogni volta che un bravo ragazzo fa una bella figura sul palcoscenico deve fare i conti col ricordo che hai lasciato di te, non è giusto non credi? Hai senza dubbio creato un precedente di meraviglia che mette su non pochi problemi a chi abbia intenzione di farsi notare e spaccare tutto. Ti amo, ti ho amato, piccola piccola ero e ti amavo, ma oggi non accetto più di essere ossessionata da te: voglio essere libera.

Lasciami libera di amare ancora, lasciami libera di dire che ho visto un ballerino eccezionale senza sentirmi in colpa e senza sospettare di aver detto una grande cazzata. Sei stato unico, irripetibile, il grande amore della mia vita, l'interprete carismatico di ogni balletto in VHS, ma sono stanca...di amare un ricordo.

Il tartaro, il russo, l'aquila, Rudy, l'unico. Fai spazio nei miei occhi, lascia libera la mia coscienza. Non sei responsabile? Forse, ma non dispiacerti se ho sentito l'esigenza di mettere un punto a questa storia assurda.

Sei stato un mito, come Maradona, come Senna, come la Merilyn però, devo proprio dirlo, in tutta onestà non credo che tu sia irraggiungibile e insuperabile. Ho visto ancora carisma, ho visto ancora tecnica, ho visto ancora vite maledette infuocare il palco. E ne vedrò, ne vedrò, ne vedrò.

Ti amo Rudy, ma lasciami libera.






Post popolari in questo blog

MoveDance Workshop 2024 - Livorno diventa un mega campus estivo della Danza

Art is the Answer - la Notte dei Licei Artistici

Gimme Dance Competition - un'edizione ancora più sorprendente