Esami e quella strana parola che è ACETABOLO

Eccomi qua pronta a guardare nel dettaglio piccoli e grandi allievi alla sbarra e al centro tra salti, tendu e sogni.
Seduta con le gambe accavallate, una penna, un foglio e i ricordi di tanti anni di studio.

Eccomi qua mai pronta a ferire chi suda e trema e ha fame...sempre fame. Come se non mangiare rendesse danzatori migliori.
In piedi con gli occhi vigili, il collo ritto, la schiena forte e tanta voglia di danzare.

Eccomi qua sempre pronta a correre per dare conforto e spronare alla sfida, preparare alla guerra con sé e con gli altri, dire che ci saranno giorni duri e momenti di sconforto abissali. Che il corpo farà sempre male e che i piedi continueranno a bestemmiare e a suicidarsi pur di non rimanere attaccati a quelle gambe impazzite.

Poi, dopo che la musica sarà spenta e l'esame sarà finito, dopo che vi sarete paralizzati dall'ansia e dal terrore vi guarderò e con un grande sorriso vi dirò: VIVE LA DANSE

Se non sapete ancora cos'è il vostro acetabolo cercate e trovate e solo dopo potrete danzare senza violentarvi e farvi violentare ogni giorno. Conoscere il proprio acetabolo vuol dire danzare liberi ;)


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