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Visualizzazione dei post da 2015

Secondo cast a chi?

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Salvatore Manzo ph Francesco Squeglia Come da un po' di anni a questa parte anche domani andrò al teatro San Carlo per vedere il balletto natalizio lo Schiaccianoci , non riesco a rinunciare, non posso cavarmela dicendo semplicemente " l'ho già visto tante volte, stavolta passo". No, non posso per onestà, per rispetto, per coerenza nei confronti di un amore che se si autodefinisce incondizionato allora è meglio che lo sia. Ci vado, ovvio che ci vado, ma questa volta ho deciso di recensire la recita del cosiddetto secondo cast . Chi ha deciso di utilizzare un numero ordinale per definire una coppia di solisti? Primo e secondo stanno per forza di cose ad indicare che qualcuno vale di più e qualcuno vale di meno, e questa cosa non mi piace proprio. Neanche con le lettere dell'alfabeto mi sarebbe piaciuto che li avessero identificati A e B ....no, stessa storia di 1 e 2. Forse avrebbero potuto usare dei colori del tipo: cast rosa e cast lilla, oppure cast verde

Bando ammissione alla scuola di ballo del Teatro San Carlo

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Stu-dia-te. Non fatevi convincere che bastano il talento, la dote, il corpo perfettamente duttile e la volontà perché non è così, o per lo meno non è così se tutto ciò non viene abbinato ad un profondo, costante, prolungato studio. La danza come noto, anzi forse non a tutti, conserva un'importantissima parte teorica che funge da scheletro a tutti i movimenti che il corpo andrà ad eseguire. Non mi riferisco soltanto alla storia della danza e alla consapevolezza di una catena umana di esperienze, ma a tutto l'apparato teorico entro cui spaziare e agire con cognizione di causa. In troppe scuole di danza tutto ciò che è teoria viene trascurato e lasciato al margine, perché tanto l'obbiettivo è ballare e, secondo molti, non bisogna perder tempo in teorie, schemi e notazioni. Fate una cosa scegliete la scuola di danza con serietà e per ora valutate l'idea di provare ad entrare nella scuola di ballo del teatro di San Carlo che ovviamente non è per tutti certo....

Mentalità mafiosa nella gestione della cultura. La danza collassa.

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La crisi che attanaglia l'arte italiana in ogni sua forma procede senza sosta e la danza pare essere sempre più la vittima sacrificale da immolare sull'altare dell'indecenza. Corpi di ballo che chiudono e corpi di ballo in crisi, fondi succulenti spesi male ed enormi buchi finanziari causati dalla cattiva gestione di chi, detto francamente, si trova a ricoprire ruoli manageriali non essendone all'altezza. Una politica frutto di clientelismi e scambi di favori fa sì che a dirigere e gestire le problematiche connesse alle fondazioni liriche siano per lo più persone che l'arte la subiscono e non l'agiscono. Subire l'arte vuol dire non avere la minima idea del guadagno in termini economici che può verificarsi per le casse dello Stato e per quelle dei singoli teatri: uno spettacolo messo in piedi con un corpo di ballo composto da professionisti di alto profilo, e in Italia ce ne sono davvero tanti, étoiles di fama internazionali, registi e coreografi contemporan

Beneficenza a Napoli con Telethon: danza-musical-canzone

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Una serata di beneficenza tra danza, estratti di musical e canto. Il programma è davvero vario, si va da una suite disney a una dedicata a tutti i bambini in chiave natalizia, fino a un medley dal noto musical Scugnizzi. Benedetta Imperatore, voce straordinaria che ormai conosco piuttosto bene, canterà Invictus la canzone tributo a Nelson Mandela e per i piccoli fan di Elsa intonerá Let it Go dal film d'animazione Frozen. Un evento organizzato da Francesco Imperatore e Rosa Varriale, direttori della Scuola Spazio Danza, già da qualche anno e che nella scorsa edizione ha raccolto 5000 euro. Quest'anno bisogna andare ancora più in alto!

Tersicore non ha paura

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Svetlana Zakharova e Vadim Repin Daniele Cipriani mette in scena a Roma un altro grande show ed esorta tutti a prendervi parte senza paure e senza esitazioni vist i i recenti fatti tragici accaduti a Parigi.  Questa la sua dichiarazione: “Ci sono già troppi posti in questo mondo dove l'arte viene fatta tacere. Uscire e andare al teatro è anch’esso un modo per non dargliela vinta. L’arte può dare un contributo fondamentale a quell’espressività umana che è per noi d’importanza vitale  e che proprio per questo si cerca col terrore di schiacciare. L’arte allarga il pensiero.  Cogito ergo sum  (penso dunque sono) diceva Renato Cartesio, ed è proprio il libero pensiero che si vuole cancellare per sempre; ma anche noi possiamo fare la nostra parte e contribuire a contrastare questo miserabile disegno”. Con il sostegno della  Fondazione Roma-Arte-Musei   la  Rassegna   Tersicore  s’inaugura il 3 dicembre 2015 con il  Royal New Zealand Ballet . «Sono molto orgoglioso -

La Danza al Piccolo Bellini di Napoli

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Dal 27 novembre il Teatro  Piccolo Bellini  di Napoli inaugura la stagione della Danza con DANCE SHOW CASE con  due spettacoli al giorno. 27 novembre 2015 h. 21:15 Riot con Bruno Duarte, Joana Puntel, Luís Malaquias coreografia Bruno Duarte produzione Companhia de Dança de Almada (PT) Lupi con Luca Cacciapuoti e Antonio Nicastro regia e coreografia Emma Cianchi produzione IF0021, Artgarage Riot é una visione poetica e allo stesso tempo violenta che riflette sulla necessità della distruzione di un universo per permettere ad altro di nascere: l'uccello può nascere solo distruggendo le uova, il bambino distruggendo la placenta... Lupi.  A distinguere l'uomo dall'animale c'è quello stato d'intensa tensione tra un istinto primordiale e la ragione. La spontaneità degli animali si presenta forse come obiettivo irraggiungibile per l'uomo costantemente condizionato da morale e tradizione. Eppure, in un angolo remoto di ogni animo umano rimbombano, vivi,

La danza al museo. Doris Humprey-Josè Limòn

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Conferenze e Master Class sulla danza classica e contemporanea DORIS HUMPHREY E JOSÉ LIMÓN DUE COREOGRAFI DELLA MODERN DANCE TRA ARCHITETTURA E SCULTURA Conferenza-dimostrazione di Cristina Caponera ,   docente di Tecnica contemporanea, e Sandra Fuciarelli,  docente di Composizione della danza, introdotte da Claudia Celi,  docente di Storia della Danza, e con gli studenti diplomandi del III triennio contemporaneo dell’ AND Prosegue la collaborazione tra le due istituzioni romane, l’ AND (Accademia Nazionale di Danza) diretta dal Maestro Bruno Carioti e la  GANM (Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea), diretta da Cristiana Collu , con incontri incentrati sulla valorizzazione e sul recupero del patrimonio storico dell’arte coreutica ideati e coordinati da Francesca Falcone (docente di Teoria della Danza) ed Emanuela Garrone (Storico dell’arte), con la collaborazione di Elena Viti (docente di Propedeutica della danza ). Questo quarto incontro sarà incentrat

Formazione per insegnati di danza

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Art Garage  in collaborazione con Akerusia  presenta  l'unico tirocinio per insegnanti che sento di diffondere. (E per piacere che tutti gli altri non si sentano chiamati in causa) Tra le decine di corsi di formazione per la professione di insegnante di danza mi prendo la briga di diffondere questo. Perché questo è il mio blog. So bene che chi si trova all'apice di questa organizzazione merita la mia fiducia e merita anche che dedichi qualche minuto alla stesura di questo post. Il direttore artistico di Art Garage di Napoli, Emma Cianchi , non si sognerebbe mai di prendere per il culo qualcuno, di spillare soldi fottendo la gente o di riempire la testa, e gli attestati, di chiacchiere senza fondamento. Se ha organizzato questo corso è perché ha potuto mettere su una squadra di professionisti e docenti competenti in grado di avviare alla professione di insegnante chi, ovviamente, ha studiato danza. Per il Tirocinio di formazione è stato attivato un protocollo per il r

Campanian Dance Road torna a Napoli

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Scopri la città vivendo uno spettacolo Continua il progetto Campanian Dance Road firmato Gabriella Stazio Un progetto che prevede 5 itinerari, uno per ogni capoluogo di provincia della Campania tra poli culturali, turistici e museali al di fuori dei consueti circuiti turistici. Napoli è la terza tappa di questo Grand Tour  che arriva dopo il Centro Storico di Benevento, il Belvedere di San Leucio e il Centro Storico di Caserta.  “Dobbiamo andare e non fermarci finchè non siamo arrivati“ dice lo scrittore e poeta statunitense Jack Kerouac. E con Campanian Dance Road  è proprio così. Ma in che cosa consiste Campanian Dance Road? Il progetto vuol far scoprire  al pubblico la città e contemporaneamente far vivere la preparazione di un evento site-specific .  Sul bus si ritrovano tutti: spettatori, artisti, danzatori, coreografi, musicisti, videomakers, fotografi, giornalisti. Il backstage avviene a bordo sotto gli occhi di tutti, all’arrivo si assiste alla performance.  Chiar

ACROSS THE BORDER / storie di confine a Napoli

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Sei performers in cerca del confine. Il confine oltre il quale spingersi. Il limite che, una volta riconosciuto, fa sì che ci si senta già oltre. La consapevolezza di una fine, che sia la nostra o quella dell'altro, porta la coscienza aldilà di tracciati conosciuti nella spinta naturale, ma non universalmente condivisa e compresa, che conduce fuori di sé. Una sorta di appercezione , ossia di auto-percezione di sé nello spazio invaso e pervaso di sensazioni prima sconosciute. Dove finisce il mio spazio comincia il tuo: fusione,contagio, sovrapposizione di entità che non si riconoscono più come isolate. Il confine, il bordo, il luogo. A partire da Magnesium (lavoro coreografico del 1962) e dal suo creatore Steve Paxton , la danza ha un potere se possibile ancora più forte: il sentirsi. Avvertirsi reciprocamente tra rotolate corpo a corpo, spinte, punti di forza, leve. La contact improvisation , la tecnica utilizzata da Antonello Tudisco coreografo napoletano di cui ho più vol

Mary Wigman- una strega dalla Germania

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Lasciate che la demoniaca danza della Wigman vi seduca Mary Wigman Hexentanz Mary Wigman nasce nel 1886 ad Hannover, città nel centro della Germania,  e si avvicina al mondo della danza soltanto molto tardi all'età di 24 anni entrando a far parte della scuola di Dalcroze dove però resta appena due anni prima di migrare verso un animo più affine al suo quello di Rudolf Laban suo vero maestro. Da Laban la Wigman apprende un'infinità di nozioni e caratterizzazioni che saranno poi fondamentali per lo sviluppo della sua impronta creativa e interpretativa unica nel suo genere e che la consacrerà come madre dell' espressionismo tedesco nella danza. In continua migrazione nelle principale città del centro Europa, nelle quali si esibirà numerose volte prima di partire per gli Stati Uniti dove riscuoterà enorme successo, ha la capacità di farsi amare incondizionatamente o suscitare una netta repulsione nel pubblico molto spesso confuso e amareggiato per le macabre esibizi

ARB DANCE COMPANY - Insieme tra passi e passione Salerno

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L ’ Arb Dance Company sarà a Salerno all'Auditorium Centro Sociale, con il progetto Insieme tra passi e passione  sostenuto dal Pac della Regione Campania   nell’ambito della rassegna I dialoghi di Ra.id MOVE . L’Arb Dance Company sarà in scena il 24 ottobre alle 21  con due coreografie: A piedi nudi  lavoro di Giorgia Maddamma ispirato al testo Santa Chiara d’Assisi. Elogio della disobbedienza   di Dacia Maraini . Nel cuore del Medioevo Chiara si ricava la sua libertà di pensiero e di spirito. Il suo pensiero va oltre la religione e arriva dritto ai nostri giorni rivelandosi attuale e necessario nel contesto storico contemporaneo. In scena Roberta De Rosa, Martina Fasano, Katia Marocco, Barbara Mormone, Camilla Rega, Elisabetta Violante Mezzo Nero, Rosso Mezzo  è invece firmata da Fernando Suels Mendoza , danzatore venezuelano storico componente del Tanztheater Wuppertal  di Pina Bausch .  La sua creazione è una celebrazione dell’incontro tra due anime gemelle,

Convegno all'Accademia Nazionale di Danza: Il Corpo nel Suono

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Il Corpo nel Suono  è il titolo del convegno internazionale che si svolgerà negli spazi dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma da giovedì 29 ottobre a domenica 1 novembre: un appuntamento organizzato da AND in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” di L’Aquila per discutere del particolarissimo rapporto che si instaura tra il musicista e il danzatore. Nel corso di 4 giornate le problematiche legate al rapporto tra musica e danza saranno affrontate, oltre che sotto il profilo teorico, anche e soprattutto sotto quello operativo. E' infatti prevista una serie di laboratori teorico-pratici durante i quali si avrà modo di  confrontarsi con musicisti provenienti da Copenaghen, Parigi, Vienna, Berlino, Londra e Roma. Un momento di incontro e di dibattito straordinario nel corso del quale si tenterà di portare allo scoperto snodi, funzioni, dispositivi che fondono la musica con la danza e che presiedono ai processi creativi implicati nella composizione e

Il discorso del sindaco De Magistris al Teatro San Carlo

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Anna Razzi con Alessandro Macario Uno scroscio di applausi infinito fa da sottofondo all'entrata in scena della sovrintendente Rosanna Purchia e del sindaco di Napoli, presidente del CdA del Teatro San Carlo, Luigi De Magistris , due le targhe consegnate ad Anna Razzi : una per insignirla dell'onorificenza di Presidente Onorario a vita della Scuola di Ballo e l'altra in segno di riconoscimento e di affetto per il lavoro svolto. Queste le parole del sindaco: " Più volte ho parlato a quattr'occhi con Anna e nelle sue richieste c'era sempre quella di dare grande valore e grande riconoscenza al ballo. Vorrei ricordare un fattore che non deve essere dato per scontato: quando le scuole di ballo e i corpi di ballo chiudevano in altri teatri del nostro Paese, più finanziati e considerati più importanti del nostro, noi abbiamo difeso il corpo di ballo e la scuola del teatro San Carlo grande orgoglio della città di Napoli. Donando ad Anna Razzi il titolo di preside

Audizione x il corpo di ballo del Teatro di San Carlo

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Siccome pare che di Compagnie di  danza facenti capo a enti lirici ne siano rimaste appena appena 4 - tutte le altre sono state brutalmente accompagnate alla morte - direi di prendere seriamente in considerazione l'idea di partecipare alla prossima audizione indetta dal San Carlo di Napoli. Ballerini di tutto il mondo udite: il Massimo napoletano cerca nuovi elementi...e i miei occhi dicono, in tutta onestà, che si tratta di un'occasione d'oro, perché questa compagnia ormai ha spiccato il volo e può guardare tutti dall'alto. Tutti.

Gala Scuola di Ballo Teatro San Carlo - ultimo appuntamento con Autunno Danza

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Domani, 20 ottobre, ultimo appuntamento per Autunno Danza al Teatro San Carlo di Napoli. Un Gala dedicato alla maestra che va via, un evento pensato e studiato e organizzato col cuore per salutare chi, con amore e dedizione, si è dedicata instancabilmente alla formazione dei ballerini e delle ballerine di oggi e di domani. Anna Razzi , praticamente obbligata a lasciare il suo ruolo di direttore della storica Scuola di Ballo dal decreto Madia, non andrà via definitivamente, ma continuerà a rappresentare un punto di riferimento per il direttore appena nominato Stéphane Fournial , per tutti i giovani allievi e per la sovrintendente Rosanna Purchia che di certo non intende rinunciare ad una figura professionale e umana tanto preziosa. Anna Razzi , diplomata alla Scuola dell’Opera di Roma, è stata prima ballerina e quindi étoile alla Scala fino al 1985. Ha danzato con Nureyev, Bortoluzzi, Schauffus, Petit, Dupond, invitata da Béjart, dai Teatri di New York, Richmond, São Pa

TOSCANA: l'Associazione Sosta Palmizi ricerca collaboratori

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 l’ Associazione Sosta Palmizi sta cercando un/una collaboratore/trice da inserire nell’organico della propria struttura Sosta Palmizi ha sede in Toscana a Camucia di Cortona (AR) e opera nell’ambito della danza contemporanea nei settori della produzione, formazione e accompagnamento delle giovani generazioni. Mansioni richieste: - organizzazione generale, linee guida, co-responsabilità dell’attività artistica di Sosta Palmizi; - strategie di promozione e pubbliche relazioni per conto dell’Associazione finalizzate alla crescita della distribuzione; - accompagnamento delle attività di spettacolo e creazioni della direzione artistica e degli artisti associati, individuazione teatri, trattativa, comunicazione con artisti e tecnici connessa; - coordinamento per le azioni di sostegno e produzione,di ospitalità e residenze degli artisti presso la sede dell’Associazione; - progettualità sul territorio, rassegne, collaborazioni, progetti estivi; - rapporti con enti pubblic

Ecco chi è il nuovo direttore della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo

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Il 26 giugno il Teatro di San Carlo ha indetto una manifestazione di interesse con la finalità di identificare, tra gli eventuali candidati, il nuovo direttore della Scuola di Ballo del Massimo. E stasera, a pochi minuti dalla fine della seconda ed ultima recita di Carmen Suite e Spanish dance & Concert - per inciso sold out - arriva la tanto attesa mail con il comunicato ufficiale: Stephane Fournial vince su tutti e comincerà a lavorare dal 20 ottobre. A voi il CV del nuovo direttore. Non posso che dire: ottimo lavoro, ottima scelta! Diploma di Stato Francese per l’Insegnamento della Danza Classica Premi: Premio Positano (1995 Italia) Premio festival Split (1998 Croatia) Cavaliere delle Arti e delle Lettere (2009) conferito dal ministro della cultura Francese. Posizione attuale: Produttore – Manager Direttore generale di 6-prime, Fondata dallo stesso Stéphane Fournial, con sede a Ludwigsburg in Germania, 6-Prime è un’agenzia, internazionale che promuove, pro

Audizione a Napoli x la Compagnia Zappalà

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Sabato 17 ottobre alle 15 e domenica 18 alle   10,30 il coreografo Roberto Zappalà sarà presso la sede di  Movimento Danza  a Napoli per scegliere nuovi ballerini da inserire nella sua compagnia e per un workshop dal titolo MoDem a domicilio . Gli interessati all'audizione devono presentare cv e foto, per il workshop basta invece prenotarsi a info@movimentodanza.org . L’iniziativa rientra nel progetto CUNAE Nuove generazioni di artisti – Pratiche e processi per il ricambio generazionale dei nuovi talenti.  MODEM è lo strumento di divulgazione del linguaggio della compagnia zappalà danza e del  suo coreografo. Il workshop proposto da Roberto Zappalà,  nell’ambito del progetto Modem a domicilio, ha come spunto di lavoro tre testi scritti dal coreografo Corpo devoto , Corpo etico  e  Corpo istintivo  una trilogia nella quale si condensano considerazioni e riflessioni riguardo il suo approccio alla coreografia. Personalmente le coreografie di Zappalà sono tra le poche con