I migliori coreografi di sempre, le migliori accademie di oggi, i migliori ballerini di domani per il Premio Jia Ruskaja

La Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza (FAND) presieduta da Larissa Anisimova incrocia in questi giorni il proprio destino con quello delle più rinomate accademie di danza del mondo, tra cui figura anche la Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli. L’occasione è il conferimento del prestigioso, e oramai storico, Premio Jia Ruskaja preceduto e introdotto da una serie di eventi culturali legati al mondo del balletto che si svolgerà tra l’Italia e la Russia. Alla principale attività dell’accademia romana, ovvero la formazione e il perfezionamento dei danzatori di domani, si aggiunge una missione perseguita con tenacia e determinazione: la diffusione capillare e onnipervasiva della cultura e della storia della danza, nonché la conquista di un profilo cosmopolita tanto del danzatore quanto delle tecniche che devono caratterizzarlo. Il gemellaggio tra le varie scuole e i diversi enti diventa quindi una condizione imprescindibile per la futura collocazione lavorativa dei giovani danzatori che saranno i professionisti del più prossimo panorama coreutico mondiale. Si può senz’alcun dubbio asserire che il cardine principale intorno a cui ruota la macchina organizzativa voluta dalla Anisimova sia lo scambio didattico tra la Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma e la Bolshoi Ballet Academy di Mosca.
Ecco perché il 10 novembre gli allievi dell’accademia romana sono partiti alla volta della Russia insieme, non solo ai compagni della scuola napoletana, ma anche al Presidente della FAND e al coreografo Luciano Cannito.
Al Teatro della Bolshoi Dance Academy di Mosca il 12 novembre e al Teatro di Stato dell’Opera e del Balletto di Astrakhan, il
14 e 15 novembre ha avuto luogo il Gran Gala della Danza a cui hanno preso parte le delegazioni provenienti dalle più rinomate accademie del mondo: The School of the Hamburg Ballet, la Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma, la Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di
Napoli, la Bolshoi Ballet Academy e la Jaqueline Kennedy Onassis School at ABT. Accompagnati e guidati dai propri direttori, Franco De Vita (New York), Laura Comi ed il Presidente della Fondazione Accademia Nazionale di Danza Larissa Anisimova (Roma), Anna Razzi (Napoli), Gina Gail Hyatt Mazon (Amburgo) e Marina Leonova (Mosca), i giovani ballerini hanno portato in scena le coreografie più apprezzate del proprio repertorio.
L’evento si ripeterà a Roma al Teatro dell’Opera il 22 novembre come cornice per il conferimento del Premio Jia Ruskaja sotto la direzione artistica della prèmière danseuse dell’Opéra di Parigi Eleonora Abbagnato.
Giunto alla sua XIII edizione il riconoscimento sarà consegnato ad esponenti illustri della danza internazionale:
Zarko Prebil:   Premio alla Carriera
Silvia Azzoni/Oleksander Ryabko e
Alessia Gay / Alessandro Macario :   Premio Jia Ruskaja 2014
Royal Danish Ballet School : Premio Didattica della Danza
Scuola di Ballo Teatro San Carlo : Premio Grandi Accademie
Madame Claude Bessy : Premio all’Insegnamento
Francesca Bernabini/Alexander Maksov : Premio Diffusione della Cultura della Danza
Nel corso di un’audizione che vedrà coinvolti giovani danzatori esaminati da una selezionata giuria verrà conferito il premio étoile di domani. Il vincitore avrà l’ opportunità di frequentare la prestigiosa Bolshoi Ballet Academy e potrà esibirsi nel corso del Gala.
Programma del Gala per il Premio Jia Ruscaja:
Gli alunni delle accademie romana e napoletana insieme ai ragazzi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma e della Bolshoi Ballet Academy saranno i protagonisti di lavori creati appositamente per loro dalle grandi personalità della danza.
I ragazzi dell’Opera di Roma si esibiranno in Antiche Danze, una coreografia di Mauro Bigonzetti (ripresa da Mario Marozzi) su musica di Ottorino Respighi.
Otto studenti dell’ultimo corso della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma porteranno in scena la coreografia “Giulietta” di Luciano Cannito in una prima assoluta.
Gli studenti del Bolshoi Ballet Academy di Mosca si esibiranno in un lavoro dello spagnolo Nacho Duato “l’Amoroso” su musiche veneziane e napoletane e in Grand Pas Classique di Gzovskij
Gli allievi della Scuola Reale del Balletto Danese si esibiranno in diversi brani di Bournonville, così anche gli studenti della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, la più antica istituzione italiana del suo genere, interpreteranno due celebri capolavori del coreografo danese il “Napoli pas de six” e “Tarantella”.
Di Bigonzetti la coreografia scelta dagli allievi dell’Accademia Nazionale di Danza “Ballet Inoffensif”, mentre un momento di balletto sarà vissuto con il passo a due “Diana e Atteone” coreografia di Agrippina Vaganova.
Un acclamato duo musicale si esibirà in fine per l’occasione: il violinista Maxim Fedotov e la pianista Galina Petrova.
Opinione diffusa è che la danza di un certo livello sia quella estera e invece si dimostra, in questa sede, che l’Italia un primato può senza dubbio vantarlo: possiede sul proprio territorio due delle più rinomate e apprezzate Accademie coreutiche. Viva noi.


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