Successo di Campania Arte Danza
È andata più che bene la giornata dedicata alla danza organizzata da Annamaria Di Maio, presidente di Campania Arte Danza, al teatro Palapartenope. I due palchi, allestiti per ospitare alcuni grandi maestri della scena internazionale, erano gremiti di giovani allievi disciplinati e gioiosi consapevoli di prendere parte ad un grande evento e di avere la possibilità di studiare con nomi quali Irek Mukhammedov per il classico e Laura Fanetti per la propedeutica, poi ancora Silvia Curti, Roberta Fontana e Philippe Lesdema.
All'interno dello spazio anche alcuni piccoli stand di oggettistica dedicata al mondo della danza: bracciali, anelli e collane raffiguranti ballerine e poi ancora borse e body e scarpette, in modo da dare la possibilità ai danzatori di riposare e distrarsi tra una lezione e l'altra.
La danza a Napoli è viva sotto molti aspetti e in molte forme, da quella accademica a quella privata fatta da brandi professionisti fino a quella amatoriale. Se solo le istituzioni fossero più presenti e più attente a tutto quello che accade in città, nel nome di un'arte raffinata e coinvolgente, si potrebbe fare molto di ma molto di più.
Ad ogni modo tanto di cappello a chi si rimbocca le maniche e fa della danza una battaglia personale.
All'interno dello spazio anche alcuni piccoli stand di oggettistica dedicata al mondo della danza: bracciali, anelli e collane raffiguranti ballerine e poi ancora borse e body e scarpette, in modo da dare la possibilità ai danzatori di riposare e distrarsi tra una lezione e l'altra.
La danza a Napoli è viva sotto molti aspetti e in molte forme, da quella accademica a quella privata fatta da brandi professionisti fino a quella amatoriale. Se solo le istituzioni fossero più presenti e più attente a tutto quello che accade in città, nel nome di un'arte raffinata e coinvolgente, si potrebbe fare molto di ma molto di più.
Ad ogni modo tanto di cappello a chi si rimbocca le maniche e fa della danza una battaglia personale.
Io con Irek Mukhammedov
