Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta alessandra panzavolta

Quando tutto crolla mi aggrappo alle mie certezze e una di queste è lo Schiaccianoci al San Carlo

Immagine
Ogni anno son certa del mio regalino sotto l'albero di Natale, è lì lo so e come al solito non mi deluderà. Ci penserò ossessivamente, conterò i giorni e le ore, sceglierò l'abito adatto, metterò in borsa gli occhiali, una penna e un blocchetto. Organizzerò bene la mia famiglia in modo da uscire serena e poi cappotto, tacchi, borsa e Schiaccianoci. Cosa c'è di più bello ed emozionante de lo Schiaccianoci a Dicembre. Qui, dove non cade la neve, dove fa freddo come a Dubai, dove ti accorgi che è Natale solo perché ci sono le vacanze a scuola, dove la lana la indossi per principio e mai per necessità c'è un Natale speciale che ti aspetta. Le luci si abbassano e il sipario si apre, il gigantesco albero di Natale addobbato riempie la scena e poi balli di festa, pacchetti regalo, bambole e soldatini, bambini felici e sognanti. Fiocchi di neve e fate confetto, orologi che scandiscono il ritmo dei sogni, amori impossibili e battaglie fantastiche. Il Teatro di San Carlo ...

Al San Carlo c'è il Corsaro

Immagine
Si condensarono in un solo balletto tutti gli elementi adatti a catturare l'attenzione del pubblico di metà ottocento: l'amore travolgente e passionale ostacolato dall'uomo e dalla natura, l'esotico sfarzoso e pur sempre selvaggio, la schiava resa libera dal pirata che tutto vuole e tutto può.  Nel pieno del romanticismo inglese, in cui le opere dei tre grandi Byron, Shelly e Keats rendevano possibile l'evadere con la mente e con la fantasia per approdare su lidi lontani e irrangiungibili, nasce come emanazione dello spirito romantico Le Corsaire su musiche di Adolph Adam.  Estasiato dalla magnificenza di un Oriente tanto lontano quanto profondamente diverso dall'Occidente ordinato e monogamo lo spettatore gode di visioni surreali tra harem ed eunuchi, sultani e venditori di schiave. La dolcezza e la malinconia di un amore che lotta contro tutto e tutti, estenuato persino dall'opporsi della natura ostile e beffarda, è rappresentata da variazioni e pa...

Lo Schiaccianoci: Anbeta Toromani, Alessandro Macario e il Corpo di Ballo del San Carlo

Immagine
 Ieri sera ho potuto assistere alla prima serata in cui Anbeta Toromani e Alessandro Macario si sono esibiti ne lo Schiaccianoci, mentre la sera precedente per il debutto assoluto dello spettacolo in scena c'erano Giuseppe Picone e Marjia Kicevska. La platea era gremita e tutt'intorno al mio posto parevano esserci soltanto stranieri: tedeschi, americani e giapponesi che, approfittando delle vacanze trascorse a Napoli, hanno assistito al grande balletto natalizio per antonomasia.  L'atmosfera era magica e le scenografie strepitose ancor prima dell'apertura del sipario: una cornice natalizia abbracciava il proscenio fin sul soffitto e alcune proiezioni, sobrie e sfumate, ricreavano sul velluto gli scintillii della neve e della magia notturna che si sarebbe di lì a poco verificata. I costumi di Giusi Giustino erano strepitosi, di una sartoria impeccabile e sapevano riprodurre fedelmente le atmosfere dei primi dell'800: dagli abiti rosso sgargiante delle dame invit...

Ne parliamo domani...

Immagine
Stasera debutta lo Schiaccianoci al Teatro di San Carlo e per la prima saranno in palcoscenico i danzatori Giuseppe Picone e Marjia Kicevska, mi auguro davvero che vada tutto alla grande...io però ci sarò per la seconda serata e vedrò in scena Alessandro Macario e Anbeta Toromani...quindi...ne parliamo domani! Dal 29 dicembre al 5 gennaio Biglietti a partire da €35

Carla Fracci e la vita di Maria

Immagine
Carla Fracci in "Das Marienleben" Beppe Menegatti le dedica Das Marienleben e lei, l'étoile italiana per eccellenza, s'impadronisce ancora una volta del palco del San Carlo. Una scena che diviene per magia sacra, che trascina in un incanto mistico il pubblico, accompagnato, con danze oniriche, nel percorso eccezionale della vita di Maria. Carla Fracci ritorna al lirico napoletano dopo tanti anni di assenza e, accompagnata da Alessandro Macario, interpreta la più sublime delle donne su musiche di Paul Hindemith, Tomaso Albinoni e Johann Sebastian Bach. La danza, la poesia, la musica, il canto, un'opera completa e raffinata nella composizione e nell'ideazione e che, grazie ad una esecuzione straordinariamente emozionante eleva e raffina gli animi di chi, in sala, assiste allo spettacolo. Stasera replica al teatro di San Carlo h 20:30 www.teatrosancarlo.it

Riconoscimento del MOIGE al San Carlo

Immagine
Il docu reality andato in onda su MTV Italia è stato un successo per i ragazzi del Teatro di San Carlo tanto da ricevere il Premio Conchiglia per l'eccellenza dal MOIGE (movimento italiano genitori). Si tratta di un riconoscimento assegnato a ventiquattro programmi televisivi valutati  "family friendly" e nel caso specifico di Ballerini si riconosce il merito di aver saputo promuovere la cultura e il talento dei giovani. Due puntate al giorno in cui si seguiva la giornata tipo di un gruppo di allievi della scuola di ballo del Lirico di Napoli tra allenamenti estenuanti e concorsi che mettevano a dura prova l'autostima e la preparazione atletica. Chi conosce il mondo della danza, da dietro le quinte, sa bene a quali sacrifici disarmanti si va incontro: allenamenti quotidiani alla sbarra e al centro, selezioni per ruoli, competizione, conoscenza minuziosa e maniacale del prorpio corpo e dei suoi limiti. La trasmissione di MTV ha saputo mettere in rilievo l'ecc...